Curiosità e spirito di osservazione aiutano a cogliere quanto è intrigante questa sezione che ospita diverse collezioni. La più ampia, l’Hortus sanitatis, è formata sia da piante italiane sia provenienti da paesi lontani, e riguarda le specie medicinali. La collezione forse più inaspettata è quella per l’agrobiodiversità, composta da ortaggi della Lucchesia. Questi rappresentano un importante patrimonio genetico, frutto di un lungo processo di diversificazione, ma anche gli ingredienti fondamentali della cucina tradizionale.

Cerca:

  • Fra i cartellini, che identificano piante grandi e piccole, i loro nomi comuni. Troverai molti amici della vita quotidiana e dei momenti dedicati alla cucina o alla cura della persona. Potrai dare un volto, o meglio “foglie e fusto”, a caffè, vaniglia, cotone, digitale e a tanti altri “prodotti”. Curiosità e spirito di osservazione aiutano a cogliere quanto è intrigante questa sezione che ospita diverse collezioni. La più ampia, l’Hortus sanitatis, è formata sia da piante italiane sia provenienti da paesi lontani, e riguarda le specie medicinali. La collezione forse più inaspettata è quella per l’agrobiodiversità, composta da ortaggi della Lucchesia. Questi rappresentano un importante patrimonio genetico, frutto di un lungo processo di diversificazione, ma anche gli ingredienti fondamentali della cucina tradizionale. L’area cambia volto con le stagioni: ai primi freddi, molte specie tropicali in vaso vengono spostate nelle serre.
  • Il nome dell’area, Scuola botanica, risale alla sua funzione originale che, secondo la tradizione degli orti botanici, ospitava collezioni che erano esempi viventi dei diversi sistemi di catalogazione delle piante, il più famoso dei quali è quello di Linneo

Belli, utili in medicina, capaci di rifiorire anche su rami recisi, i frangipani, o pomelie, hanno conquistato il mondo partendo dal Centro e Sud America e dai Caraibi. In Messico e in Asia sono legati a rituali spirituali che si riferiscono alle proprietà medicinali e di resistenza. Alle Hawaii e a Mauritius hanno trovato una seconda patria e i loro fiori formano le famose collane di benvenuto. Palermo ne ha fatto il simbolo della città e tradizione vuole che la pomelia di casa venga donata dalla madre alla figlia che si sposa.

Tocca:

  • La particolare consistenza dei petali dei fiori dei frangipani che sono caduti a terra. Cerosi, consistenti e abbastanza resistenti da poterne fare…una collana! Un fiore giramondo: frangipani. Protagonisti di tradizioni di Paesi vicini e lontani.
  • Le piante del genere Plumeria arrivarono a Palermo nel 1821 dove fu amore a prima vista. Qui sono chiamate pomelie, ma nel resto d’Italia sono frangipani, probabilmente in ricordo del nobile Muzio Frangipane che creò una famosa fragranza molto simile a quella sprigionata da Plumeria rubra.