Rododendri e Camelie

I grandi protagonisti dei giardini e dei parchi ottocenteschi delle ville patrizie della Lucchesia

A confine con le mura urbane, intorno al 1980 è stata creata la collezione delle Ericaceae e delle Theaceae, con particolare attenzione alle camelie (Camellia sp.pl.) e ai rododendri (Rhododendron sp.pl.). I rododendri e le camelie sono stati tra i grandi protagonisti dei giardini e dei parchi ottocenteschi delle ville patrizie della Lucchesia. A proposito di camelie, già nei primi cataloghi dell’Orto, le varietà coltivate erano assai numerose.

Rhododendron subgen. Penthantera

Le Theaceae sono rappresentate da numerose varietà ornamentali di Camellia japonica. Si tratta di antiche cultivar ottocentesche dagli eleganti fiori con forme e colori diversi. Gran parte di esse sono iscritte ai repertori stilati dalla Regione Toscana per le varietà ornamentali a rischio d’estinzione.
Sono presenti anche specie botaniche come la camelia del tè (Camellia sinensis), C. fraterna, C. tsaii, C. granthamiana, C. fluviatilis, C. reticulata, ecc.

I rododendri contano anch’essi cultivar e specie, in gran parte riferibili ai subgeneri Hymenanthes (Rhododendron ponticum, R. yakushimanum, R. williamsianum, R. oreodoxa, ecc.), Penthantera che riunisce gran parte delle azalee decidue (R. calendulaceum, R. japonicum, R. viscosum, le azalee ornamenti di Ghent, Knap Hill, ecc.), Rhododendron (R. racemosum, R. spinuliferum, R. micranthum, ecc.) e Tsutsusi che comprende quelle specie da cui per ibridazione e selezione hanno preso origine le infinite varietà di azalee sempreverdi ornamentali.

Periodo di visita

Febbraio – maggio.



Protagonisti