EVENTO

LA DAMA DEGLI ARGONAUTI di e con Lorenza Zambon

Il 7 agosto 2025 torna all'Orto botanico di Lucca il Festival 'I Musei del Sorriso' del Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca con un nuovo ed entusiasmante spettacolo narrante

Il 7 agosto 2025 alle ore 18:00 nel Sotterraneo dell’Orto botanico di Lucca va in scena La Dama degli argonauti di e con Lorenza Zambon ispirato alla vita e alle scoperte di Jeannette Villepreux Power (1794-1871), a una storia d’amore e di natura, di un libro antico e raro, di una donna sapiente e di una naturalista dimenticata.

L’evento è uno degli appuntamenti del Festival I Musei del Sorriso, promosso dal Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca in collaborazione con i musei del territorio, Fondazione Toscana Spettacolo, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

LA DAMA DEGLI ARGONAUTI

Jeannette Villepreux Power, pioniera della biologia marina, è soprannominata “La Dama degli Argonauti” per le sue scoperte scientifiche sui molluschi cefalopodi dalla particolare conchiglia a foggia d’elmo (Argonauta argo) che, quando nuotano tutti insieme, li fa assomigliare a una flotta, quella dei mitici Argonauti. L’amore di Jeannette per la conoscenza e l’esplorazione è così potente da indurla a non accontentarsi né dei salotti frequentati dalle dame del suo tempo (inizi Ottocento), né dei laboratori popolati da animali morti utilizzati dagli accademici per elaborare le loro teorie. Non era nata per starsene in ambienti chiusi, ma per osservare direttamente la realtà nel suo divenire. Inaugura così un nuovo metodo di studio basato sull’osservazione dal vivo, che le permette di rivoluzionare la tesi, allora in voga, secondo cui l’Argonauta fosse un mollusco ermafrodita. Nient’affatto! – scopre Jeannette grazie alla sua invenzione delle gabbie immerse nel mare (l’acquarium), che le consentono di monitorare le attività degli Argonauti – la sua specie è dotata di entrambi i sessi, di cui la femmina ha il compito di secernere la conchiglia (ooteca calcarea), che le servirà come guscio protettivo per deporvi le uova. Inaccettabile, per la mentalità maschilista dell’epoca, che fosse una donna (e per di più autodidatta) a declamare una verità tanto contrastante con le consolidate teorie. Osteggiata prima e tradita poi (quando uno scienziato si appropria delle sue scoperte presentandole a proprio nome al mondo accademico), acquisisce notorietà in occasione della pubblicazione delle sue opere: Itinerario della Sicilia (1839) e Guida per la Sicilia (1842), con le quali non soltanto rivela la sua grande passione per la Storia naturale, dalla malacologia alla botanica, ma rivoluziona anche l’approccio che sino ad allora aveva caratterizzato le guide turistiche del Grand Tour. L’autrice, infatti, trasfonde in esse tutto quello che incontra nel corso delle sue lunghe camminate per strade, città, campagna e litorali siciliani, corredandolo di informazioni sia erudite che di carattere pratico. Dopo gli anni Quaranta dell’Ottocento, tuttavia, cade nell’oblio e i suoi meriti di scienziata dallo spirito poliedrico le verranno riconosciuti solamente negli anni Novanta del secolo scorso.

Argonauta argo Linnaeus, 1758 Iconographia Zoologica – Special Collections University of Amsterdam

LORENZA ZAMBON

Lorenza Zambon è un’attrice ‘giardiniera’ (una teatrante come ama definirsi), che riunisce nella sua attività i tanti mestieri che ci sono dentro il teatro: il lavoro dell’attrice, quello della drammaturga/scrittrice, quello di chi ricerca un nuovo modo di far teatro, quello di chi si inventa e cura festival e progetti.
Nella Casa degli Alfieri, una casa per il teatro fra le colline del Monferrato realizza progetti di Teatro e Natura.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

L’ingresso allo spettacolo fino a esaurimento posti è gratuito per tutti i visitatori dell’Orto botanico muniti di biglietto d’entrata (tariffe)

Prenotazione consigliata contattando la Biglietteria dell’Orto botanico.

Biglietteria dell’Orto botanico

Tel: + 39 0583 442482 (dalle 10:45 alle 19:15)

e-mail: biglietteria@ortobotanicodilucca.it

La biglietteria in occasione dell’evento, nel pomeriggio del 7 agosto sarà aperta lungo la Rampa del Baluardo San Regolo