Sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre, le Serre moderne dell’Orto botanico ospitano anche per il 2023 la Mostra dei funghi autunnali realizzata a cura del Gruppo Micologico e Naturalistico Lucchese ‘Benedetto Puccinelli.

Si tratta di un’iniziativa realizzata in collaborazione con l’U.O. 4.3 Cultura – Orto botanico di Lucca, per promuovere la conoscenza dei funghi del nostro territorio, per prevenire, educando alla raccolta, gli avvelenamenti e le intossicazioni alimentari. Un modo per valorizzare un’antica tradizione non solo di raccolta ma anche di ricerca e studio avviata proprio da Benedetto Puccinelli – esperto botanico e micologo – professore presso il Liceo Reale di Lucca e Direttore dell’Orto botanico dal 1834 al 1850.

La mostra espone davvero tante specie di funghi (macromiceti) freschi raccolti in varie stazioni e ambienti della Lucchesia e meticolosamente identificati e catalogati dai soci e collaboratori del GMNL.

Quest’anno sarà protagonista il grifone (Grifola frondosa) un fungo poco comune e molto ricercato.

La mostra sarà ampliata con una rassegna fotografica dedicata ai funghi tossici e con un’esposizione dedicata a Mario Sodini e ai suoi disegni realizzati nei tanti anni di attività dedicata alla micologia.

Ai più giovani è dedicata la sezione Nel Meraviglioso Mondo dei Funghi  con un percorso di pannelli illustrati e attività rivolte ai più piccoli riguardanti l’osservazione di questi intriganti esseri viventi!

ORARI e programma

Sabato 30 ottobre 2023

INAUGURAZIONE MOSTRA – 12:00, Serre moderne | CHIUSURA – 18:30

Nel Meraviglioso Mondo dei Funghi15:00 alle 17:30 Sessione dedicata ai più piccoli, con dimostrazioni pratiche e attività per scoprire come è fatto e come si descrive un fungo.

Domenica 1 ottobre 2023

APERTURA MOSTRA – 10:30, Serre moderne | CHIUSURA – 18:30

Nel Meraviglioso Mondo dei Funghi – mattina 11:00 -12:30 e pomeriggio 15:00 – 17:30 Sessione dedicata ai più piccoli, con dimostrazioni pratiche e attività per scoprire come è fatto e come si descrive un fungo.

ingresso, tariffe e INFORMAZIONI

In occasione dell’evento, l’ingresso all’Orto prevede una bigliettazione ridotta a 4 euro

Sede della Mostra: Serre Moderne, ingresso dalla Biglietteria presso la rampa del Baluardo San Regolo

Info: Biglietteria Orto botanico: 0583 442482 | e-mail: biglietteria@ortobotanicodilucca.it

Trascorso l’inverno, tradizionalmente avaro di funghi (anche se con i cambiamenti climatici in atto chissà…), con la primavera inizia la nuova stagione micologica. Raccoglitori esperti e non, micofagi, micofili, mico-escursionisti iniziano a frequentare boschi e prati alla ricerca del pregiato bottino. Ma quali sono i funghi che caratterizzano questo periodo dell’anno, apprezzati da raccoglitori e consumatori, per la preparazione di piatti prelibati?

Il 6 e 7 maggio 2023 la Casermetta San Regolo ospiterà una mostra ad essi dedicata a cura del Gruppo Micologico e Naturalistico Lucchese ‘Benedetto Puccinelli’ in collaborazione con l’Orto botanico di Lucca.

Ecco alcune anticipazioni sulle specie primaverili più ricercate.

Il Prugnolo – Calocybe gambosa (Fr.) Donk

Inizialmente designato come Tricholoma georgii, in riferimento all’epoca di comparsa, intorno al 23 aprile, San Giorgio, nel tempo la sua nomenclatura e classificazione ha subito variazioni dal genere Tricholoma è stato trasferito a Lyophillum, ed oggi a Calocybe (dal greco kalòs, bello e kùbe, testa) così il nome aggiornato della specie è Calocybe gambosa (dal latino gambosum ovvero gambo grosso).

Cresce sotto alberi e arbusti della famiglia delle Rosaceae, in particolare, Prunus spinosa (strozzapreti o prugnolo), Crataegus monogyna (biancospino) e rose selvatiche (Rosa sp.pl.) spesso in gruppi anche a forma di cerchio o a zig-zag. Presenta un forte odore e sapore di farina fresca.

Il Prugnolo

Il Dormiente – Hygrophorus marzuolus (Fr.) Bres.

Primo fungo a comparire, lo possiamo già rinvenire a partire dal mese di febbraio. L’epiteto specifico deriva dal latino marzuolus ovvero, del mese di marzo, quello di sua maggiore crescita.

Il nome volgare Dormiente deriva, invece, dalla caratteristica di essere non facilmente rinvenibile: il suo colore e il suo sviluppo semi-ipogeo sotto gli aghi e le foglie, gli conferiscono infatti una scarsa visibilità. In certi casi si trova anche sotto la neve che lo mimetizza ulteriormente.

Cresce a gruppi in montagna sotto conifere, in particolare abete bianco, abete rosso, pino nero e silvestre e in boschi misti con faggio.

La legge regionale Toscana n. 16 del 1999 vieta la raccolta di esemplari, sia di Prugnolo che di Dormiente, con dimensione minima del cappello inferiore a cm 2.

Il Dormiente

Le Morchelle – Morchella sp.pl.

Le morchelle comprendono diverse specie tradizionalmente ripartite, in base alla loro forma, in due gruppi: il gruppo delle M. esculenta e il gruppo delle M. elata. Il gruppo “esculenta” presenta un cappello (mitra) di colore giallastro e una forma tondeggiante, mentre il gruppo “elata” ha un cappello, di colore scuro, appuntito, dalla forma conica più slanciata.

Le morchelle prediligono suoli sabbiosi e ghiaiosi, freschi ed umidi.  Altro substrato favorevole al loro sviluppo è quello di terreni che hanno subito incendi.

Crescono da marzo a maggio: quelle del gruppo esculenta sotto latifoglie quali frassino, olmo, ontano, pioppo e rosacee (biancospino, melo, ciliegio), mentre quelle del gruppo elata sotto conifere (abeti, pini, conifere), .

Tipiche della cucina francese, sono apprezzate anche in Italia.

Morchella deliciosa

ATTENZIONE!

Tutte le specie di Morchella sono eduli solo dopo bollitura e tossiche da crude o non adeguatamente cotte.

Le tossine vengono generalmente inattivate e distrutte tramite bollitura (almeno 70° per almeno 20 minuti) oppure essiccazione.

Testo a cura di Ettore Benedetti del Gruppo Micologico e Naturalistico Lucchese ‘Benedetto Puccinelli’

Sabato 3 dicembre 2022 alle ore 16:00, presso la Casermetta San Regolo dell’Orto botanico di Lucca, in collaborazione con il Gruppo Micologico e Naturalistico Lucchese ‘Benedetto Puccinelli’ si terrà un incontro dedicato ai funghi e alla loro sorprendente biologia, un regno vivente misterioso separato da piante e animali, che è determinante per la vita e gli equilibri di molti ecosistemi.

Si stima che le specie note di funghi rappresenti solo 5% di quelle realmente esistenti che si stimano essere da 2 a quasi 4 milioni, esistono almeno 8 divisioni di questo regno di cui gli Ascomiceti e Basidiomiceti sono i più noti, anche perché presentano un corpo fruttifero (ascocarpo e basidiocarpo) che viene raccolto dall’uomo come fonte di cibo e prelibatezza. Molti funghi instaurano rapporti simbiotici con le piante e formano nel sottosuolo una rete di interconnessione attiva, invisibile ai nostri occhi ma importantissima per i complessi processi ecologici. Lo studio delle micorizze, ovvero quelle strutture di ‘raccordo e scambio tra funghi e radici delle piante’ ha portato progressi in agricoltura e una maggiore comprensione dei meccanismi che governano la vita nel sottosuolo, ai nostri occhi del tutto invisbile.

Interviene Luciano Avio, professore associato del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa dove si occupa di Microbiologia Agraria, con particolare attenzione all’ambito della ricerca sulla biologia e l’ecologia dei funghi micorrizici arbuscolari.

ingresso e INFORMAZIONI

L’accesso alla Casermetta San Regolo è previsto dalle Mura Urbane.

La partecipazione è gratuita e l’ingresso è libero.

INFO Orto botanico – tel: 0583 442481 mail: curatore@ortobotanicodilucca.it |Gruppo Micologico e Naturalistico Lucchese mail: benedetto.puccinelli@gmail.com

Evento promosso e organizzato da Orto botanico e Gruppo Micologico e Naturalistico Lucchese ‘Benedetto Puccinelli