About

L’Orto botanico di Lucca è un’isola di verde e biodiversità incastonata nel centro storico, dove si estende per circa due ettari nella parte sud-orientale della città, al confine con le imponenti mura urbane di epoca rinascimentale.

Missione

L’Orto Botanico di Lucca è un istituto culturale a carattere scientifico e museale aperto al pubblico e di proprietà del Comune di Lucca, non ha fini di lucro, nel 2022 viene riconosciuto come Museo di Rilevanza Regionale. Custodisce un patrimonio storico-scientifico e architettonico di origine ottocentesca, collezioni viventi e museali di grande interesse e suggestione. Percepito spesso come giardino estetico e di paesaggio, attraverso attività di valorizzazione, divulgazione e sensibilizzazione afferma il suo ruolo come testimone e portavoce di temi attuali quali la perdita e la tutela della biodiversità, la sostenibilità, l’indissolubile rapporto tra uomo e mondo vegetale. L’istituzione è parte integrante della rete culturale cittadina e declina secondo la propria natura temi che possono essere condivisi.

Fondato nel 1820, nell’ambito di una serie di iniziative volte a incrementare l’istruzione scientifica universitaria, oggi mantiene gran parte delle sistemazioni e delle strutture ottocentesche. La porzione meridionale del giardino ospita l’ampio Arboreto con alberi secolari dall’aspetto monumentale, la Montagnola destinata alla flora autoctona delle vicine montagne, il Laghetto e la collezione di camelie e rododendri.

Nella parte settentrionale, è collocata la Scuola botanica con una grande raccolta di piante medicinali. Qui si affacciano le antiche serre e quelle di nuova realizzazione, la Biblioteca, il Museo «Cesare Bicchi» con i preziosi erbari, una delle sedi della Banca Regionale del Germoplasma, che conserva i semi di varietà locali d’interesse agrario a rischio d’estinzione. Recentemente è stato realizzato un percorso sensoriale per non vedenti, visitabile in maniera autonoma con il supporto di una guida audio.

Le principali attività sono rivolte alla sensibilizzazione e alla didattica, alla conservazione ex situ della flora igrofila della Toscana e della varietà di interesse agrario a rischio di estinzione, allo studio della tradizione etnobotanica locale.

Ogni anno è redatto un Index Seminum, con il quale si mettono a disposizione degli altri orti botanici i semi raccolti nell’Orto e all’esterno.

Uno specifico regolamento approvato con Delibera di Giunta comunale n. 76/2021 ne disciplina l’organizzazione e il funzionamento (scarica regolamento).

Con Delibera di Giunta comunale n. 13/2023 è stata approvata la Carta dei Servizi che può essere soggetta a modifiche e integrazioni (scarica la carta dei servizi).

Invitiamo tutti i visitatori a prendere visione del Codice del visitatore approvato con Delibera di Giunta comunale n. 46/2025.



La nostra storia

Fondato ufficialmente nel 1820, l’Orto botanico ha duecento anni di storia alle sue spalle. Una eredità importante per il futuro che ci aspetta.